La primavera è una delle quattro stagioni in cui è diviso l'anno. È posta tra l'inverno e l'estate.
Nell'emisfero boreale, l'inizio della primavera è individuato al 21 marzo: in tale data, si verifica l'equinozio. La fine della stagione è invece calendarizzata al 21 giugno, data del solstizio estivo. L'inizio e la fine della primavera sono dettati dai movimenti del Sole, che nelle date indicate rispettivamente entra nel segno dell'Ariete ed esce da quello dei Gemelli: l'altro segno della stagione è il Toro.
Il primo giorno della stagione vede, al pari del corrispettivo autunnale, l'eguale durata delle ore di luce e buio. Altro evento correlato alla primavera è il passaggio all'ora legale, che si verifica a fine marzo.
L'immaginario collettivo inquadra la primavera come la stagione della rinascita, dopo il letargo rappresentato dall'inverno. Il suo aspetto richiama colori caldi, che suonano come un preludio all'estate. Il termine viene inoltre usato a livello sportivo, per indicare squadre giovanili i cui atleti sono adolescenti o appena maggiorenni. Una serie di ricerche condotte in America è giunta alla conclusione che per le nascite in primavera c'è un maggior benessere psicologico, ma anche il rischio di un parto prematuro.
Il termine viene dal latino «vēr», a sua volta derivato dal sanscrito «vas», cioè «splendere»