Che siano ripieni, in umido oppure serviti con sfiziose olive, in cucina con i calamari si possono davvero preparare manicaretti sfiziosi e originali perfetti per tutte le occasioni. Tra i piatti più conosciuti e apprezzati che vedono come protagonista questo mollusco sulle nostre tavole c'è sicuramente la frittura di calamari, intramontabile classico dei classici che ci delizia grazie alla sua inconfondibile bontà.
Teneri einvitanti, gli anelli vengono passati in una semplice panatura a base di farina, che conferisce la giusta doratura e croccantezza in cottura.
Oltre alla ricetta tradizionale però, altrettanto golosa è anche la versione al forno, realizzata utilizzando una appetitosa panatura a base di spezie saporite. Servite la frittura di calamari come antipasto o secondo di pesce e farete la gioia dei vostri ospiti.
Per preparate la frittura di calamari iniziate dalla pulizia dei calamari: sciacquateli sotto abbondante acqua fresca corrente), poi con le mani staccate delicatamente la testa dal mantello.
Una volta estratta la testa, sempre con le mani, cercate la penna di cartilagine trasparente che si trova nel mantello ed estraetela delicatamente.
Passate nuovamente il calamaro sotto acqua corrente, lavatelo accuratamente ed aiutatevi con le mani per estrarre le interiora dal mantello.
Passate quindi ad eliminare la pelle esterna: incidete con un coltellino la parte finale del mantello, quel tanto che basta per prendere un lembo della pelle, e tirate via completamente il rivestimento con le mani o aiutandovi con un coltellino.
Per terminare la pulizia del mantello, sempre con un coltellino, rimuovete le pinne.
Tagliate il mantello ad anelli allo spessore di 0,5 cm oppure in alternativa potete ricavare delle
striscioline sottili: aprite il mantello a libro, con un coltello incidetene la parte finale, dividetelo a
metà e tagliate delle listarelle.
Prendete i tentacoli ed eliminate il dente centrale aprendoli verso l’esterno con le mani e spingendo in alto
la parte centrale (ovvero la bocca) poi mettete il tutto in un colino per eliminare l'acqua in eccesso.
Ora occupatevi della panatura: su di un vassoio distribuite la farina, poi disponete gli anelli di calamaro mescolandoli perchè la panatura aderisca bene su tutti i lati. Passateli in un colino, in modo che perdano la farina in eccesso.
Ponete sul fuoco una pentola capiente con l'olio per friggere, controllando che la temperatura raggiunga i 170° con l'aiuto di un termometro da cucina. A questo punto friggete gli anelli impanati pochi alla volta per 3-4 minuti, fino a quando saranno ben dorati e croccanti.
Scolateli con una schiumarola e metteteli su un vassoio foderato con carta assorbente per far scolare l'olio
in eccesso.
Ragolate di sale a piacere e servite la vostra frittura di calamari al momento ben calda.
Si consiglia di consumare la frittura di calamari al momento ben calda. Si sconsiglia la congelazione.
Carcate il contorno perfetto per la vostra frittura di calamari? Provate con un'insalata mista, una dadolata di verdure saltate in padella oppure delle classiche patate al forno.